Laurea in Moda e Design Industriale L-4
Il Corso di Studio in Moda e Design Industriale (classe L-4) ha durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell’Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line.
Riconoscendo il ruolo del Design come motore e fattore strategico dell’innovazione, il corso è strutturato per fornire le conoscenze e competenze necessarie alla definizione di designer che, all’interno del sistema produttivo e sociale, sappiano ideare, progettare e allestire spazi e contesti (design di interni o esterni) legati al settore del design o della moda; ideare e progettare elementi di una collezione; progettare nell’ambito di contesti commerciali e dell’editoria specializzata; operare nel campo della comunicazione e promozione del prodotto.
A tal fine, il corso si articola su due curricula specifici, uno con indirizzo Moda ed uno con indirizzo Design, concepiti per armonizzare sia l’approfondimento delle materie di base, necessarie per l’eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, diversificate e caratterizzanti per i due ambiti, particolarmente richieste per l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo intende trasmettere agli studenti la ‘cultura del progetto’ come valore e come mezzo d’innovazione e strategia ponendo attenzione alle diverse aree di declinazione del Design quali quella progettazione del prodotto e del processo – sia per la Moda che per il Design – il marketing, la comunicazione e la distribuzione. Il Corso di Studio prevede quindi l’acquisizione da parte dello studente delle conoscenze teorico-pratiche necessarie allo svolgimento delle attività progettuali a partire dalla fase di ideazione del prodotto/processo fino alla sua realizzazione.
Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l’esperienza delle figure professionali in uscita.
Le attività formative non laboratoriali sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all’interno dell’infrastruttura tecnologica di Ateneo. Gli insegnamenti laboratoriali, invece, prevedono lo sviluppo di parte delle attività in presenza.
Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.
Il laureato in Moda e Design Industriale potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro o inserirsi all’interno di strutture professionali e aziendali dei settori moda e design e degli indotti correlati: maison, atelier, brand, griffe, aziende produttive, agenzie, media, società di servizi, show room, enti fieristici, organizzazioni di settore.
Il corso di Moda e Design Industriale fornisce le competenze necessarie ad acquisire gli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base dell’attività di progettazione sia nel campo della moda che in quello del design in generale.
In particolare il corso valorizza il potenziale del design italiano proponendolo come modello d’innovazione e strategia aziendale affiancando alle tradizionali competenze progettuali quelle relative all’imprenditorialità e alla gestione del prodotto, dall’ideazione alla sua collocazione nel mercato.
L’iter didattico è strutturato, pertanto, in modo da offrire sia concrete esperienze di progetto e conoscenza, sia case history specifiche. L’approccio di tipo multidisciplinare permette di combinare pragmatismo e immaginazione, managerialità e progettualità.
Le figure professionali formate dovranno:
– possedere un’adeguata conoscenza di base nei settori della matematica, scienza e tecnologia dei materiali, informatica, design industriale, estetica, museologia e critica artistica, storia dell’arte contemporanea, storia dell’arte moderna, disegno;
– conoscere le metodiche disciplinari di indagine ed essere in grado di finalizzarle alla soluzione dei molteplici problemi applicativi del design;
– possedere conoscenze e competenze anche operative in uno o più settori che riguardano il design (con particolare riferimento all’interior design, al design della moda, al design nei mezzi di comunicazione);
– possedere capacità progettuali e gestionali (con particolare riferimento alla gestione dei progetti nell’ambito della moda e del design);
– essere in grado di svolgere assistenza tecnica nel settore;
– conoscere le responsabilità professionali ed etiche;
– conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri dei settori della moda e del design industriale;
– possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
– essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza nonché per lo scambio di informazioni generali;
– possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
– essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Il percorso formativo fornisce competenze di base relative alla progettazione e realizzazione dei prodotti di moda e di design, la conoscenza dei sistemi storici, economici, aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutto ciò che concorre alla loro realizzazione, comunicazione e distribuzione (visual merchandising, eventi, allestimenti, show room, riviste, ecc.).
Il curriculum Design è orientato a indirizzare le competenze progettuali sul design del prodotto e degli interni, con particolare riferimento ai principali approcci contemporanei alla progettazione e alla conoscenza delle implicazioni storiche, sociali ed estetiche oltre che tecniche e morfologiche del progetto.
Il percorso prevede un primo anno che ha come obiettivo quello di fornire allo studente le basi necessarie per poter affrontare le discipline di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS, consentendo di acquisire principi matematici e conoscenze informatiche di base, fondamenti dei metodi descrittivi del disegno tecnico, conoscenze di base relative alla storia del design, principi creativi legati al design e conoscenze fondamentali sulle caratteristiche dei materiali e delle innovazioni sugli stessi. È prevista inoltre l’acquisizione di conoscenze su metodologie, strumenti, procedure e strutture tipiche del progetto design oriented.
Nel secondo anno vengono sviluppate in maniera più specifica le conoscenze legate alla cultura storica, visuale e della rappresentazione e, in laboratorio, delle tecniche di modellazione digitale. Sono quindi approfondite le strategie fondamentali del design sui principi cardine del Design Thinking e dello Human Centered Design con approccio di tipo laboratoriale, atto a rafforzare le capacità di lavoro di gruppo e le sotft skills. e sviluppate la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di spazi interni.
Sono quindi introdotti e delineati i concetti marketing, marketing analitico, marketing strategico e operativo e acquisite le conoscenze necessarie per interfacciarsi efficacemente con il mondo imprenditoriale nel processo di rendicontazione ex post attraverso il bilancio e valutazione economica ex ante dello sviluppo di nuovi prodotti o servizi.
Il terzo anno prevede, sul piano progettuale, da un lato l’affinamento di metodi e strumenti di ricerca utili alla comprensione dei bisogni e dei comportamenti delle persone al fine di sviluppare soluzioni di design capaci di rispondere consapevolmente alle sfide contemporanee dei nuovi comportamenti d’uso e consumo. Dall’altro l’acquisizione di capacità di lettura critica e di elaborazione progettuale di allestimenti sia per fini commerciali (Retail Design), che culturali (Exhibition Design). Tali attività sono messe in pratica attraverso laboratori a favorire lo sviluppo di competenze applicate e trasversali,
Parallelamente è previsto l’apprendimento di principi e strategie della comunicazione e degli aspetti storico-artistici, antropologici ed estetici correlati alla cultura del progetto. Il portato delle conoscenze sarà inoltre arricchito da attività formative autonomamente scelte dallo studente coerenti con il progetto formativo.
Nell’ultimo anno è prevista l’attività di tirocinio e l’affinamento delle conoscenze della lingua inglese, con specifica attenzione all’ambito tecnico, per consentire l’acquisizione del livello equivalente al B1. Il tirocinio potrà essere svolto in aziende o in studi professionali, società di progettazione, o in istituzioni, enti pubblici/privati che operano ed esprimono domanda di competenze specifiche nel settore del design del prodotto, dell’interior design, o della comunicazione del brand.
L’elaborazione della tesi, consistente in una ricerca progettuale nell’ambito delle discipline affrontate durante lo studio o nelle attività di stage, concluderà il percorso formativo.
Il curriculum Moda è orientato a indirizzare le competenze progettuali nell’ambito del fashion design. In particolare il percorso formativo è strutturato per sviluppare conoscenze e competenze specificamente caratterizzate sul settore moda, considerando gli approcci innovativi alla progettazione di collezioni di moda (abiti e accessori), con attenzione anche al mercato e agli aspetti legati alla comunicazione. Sono inoltre fornite conoscenze dei contesti storico-sociali ed estetici indispensabili nei processi progettuali.
Il percorso prevede un primo anno che ha come obiettivo quello di fornire allo studente le basi necessarie per poter affrontare le discipline di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS, consentendo di acquisire principi matematici, conoscenze informatiche e strumenti di base per l’utilizzo di un computer, fondamenti dei metodi descrittivi del disegno tecnico per la moda, conoscenze di base relative alla storia della moda, principi creativi legati al design e conoscenze fondamentali sulle caratteristiche dei materiali e delle innovazioni sugli stessi. Vengono inoltre introdotti e delineati i concetti marketing, marketing analitico, marketing strategico e operativo. Gli studenti saranno avvicinati quindi, attraverso attività laboratoriali, all’acquisizione degli strumenti progettuali alla base dei processi creativi del prodotto moda, sviluppando capacità di progettare secondo razionali metodi di lavoro.
Nel secondo anno vengono sviluppate in maniera più specifica le conoscenze delle metodologie progettuali per la moda e le competenze necessarie alla contemporanea ‘cultura del progetto’ nel settore dell’accessorio moda. Sono approfondite le tecniche di base, tradizionali e digitali, per la rappresentazione di prodotti e spazi per la moda. Parallelamente sono affrontate le discipline volte all’acquisizione di una cultura storica e visuale, e a sviluppare la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di spazi interni. Sono inoltre fornite le conoscenze necessarie per interfacciarsi efficacemente con il mondo imprenditoriale nel processo di rendicontazione ex post attraverso il bilancio e valutazione economica ex ante dello sviluppo di nuovi prodotti o servizi.
Il terzo anno prevede infine l’affinamento delle competenze progettuali e creative nel comparto moda e l’acquisizione della capacità di utilizzo degli strumenti per presentare una collezione commerciale, connessa strettamente all’interpretazione dello spazio di vendita. Tali competenze e capacità sono messe in pratica attraverso attività laboratoriali vote a rafforzare ulteriormente le competenze trasversali. Nella stessa annualità è previsto l’apprendimento di principi e strategie della comunicazione e degli aspetti storico-artistici, antropologici ed estetici correlati alla cultura del progetto. Il portato delle conoscenze sarà inoltre arricchito da attività formative autonomamente scelte dallo studente coerenti con il progetto formativo.
Nell’ultimo anno è prevista l’attività di tirocinio e l’affinamento delle conoscenze della lingua inglese con specifica attenzione all’ambito tecnico per consentire l’acquisizione del livello equivalente al B1. Il tirocinio potrà essere svolto in aziende o in studi professionali, società di progettazione, o in istituzioni, enti pubblici/privati che operano ed esprimono domanda di competenze specifiche nel settore del fashion design, del retail o della comunicazione del prodotto moda.
L’elaborazione della tesi, consistente in una ricerca progettuale nell’ambito delle discipline affrontate durante lo studio o nelle attività di stage, concluderà il percorso formativo.
Il profilo professionale formato è quello del desiner, brand e store manager.
Il laureato potrà operare direttamente o collaborare all’interno di strutture professionali, aziendali del settore e degli indotti correlati.
Di seguito i possibili ambiti di inserimento lavorativo dei laureati.
In riferimento al design del prodotto e della moda:
designer, design coordinator, accessory designer, textile designer, stylist, quality controller, graphic designer.
Le figure dedicate all’interior e exhibit design:
interior designer, progettista di spazi espositivi, corner/concept store designer, visual designer, show designer, set designer, packaging designer.
In riferimento alla communication/marketing/distribution del prodotto:
creative communicator, art consultant, project manager, brand manager, store manager, buyer, promoter, trend scout, video maker, web designer, editor, copywriter, sale agent.
Il laureato potrà proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale che prevedono la classe L4 come titolo di accesso, o frequentare corsi professionalizzanti e master in Italia e all’estero al fine di raggiungere maggiori livelli di responsabilità.
Codifiche ISTAT
Disegnatori di moda – (2.5.5.1.3)
Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) – (2.5.5.1.4)
Tecnici del marketing – (3.3.3.5.0)
Tecnici della pubblicità – (3.3.3.6.1)
Grafici – (3.4.4.1.1)
Requisito per immatricolarsi al Corso di Studio in Moda e Design Industriale è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, dopo dodici anni di scolarità, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).
Inoltre, occorre sostenere un test in ingresso erogato ‘on-line’ e non selettivo ai fini dell’immatricolazione, finalizzato a valutare le conoscenze richieste per l’accesso.
Il test, del tipo a risposta multipla, è composto da quattro sezioni che comprendono quesiti di: matematica, comprensione logica e verbale nonché su conoscenze di tipo storico-umanistico, scientifico e informatico. La prova è orientata sia a verificare le conoscenze di base sia a saggiare le attitudini per gli studi di interesse.
Agli studenti che al test di accesso non raggiungono il punteggio minimo prestabilito vengono attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Lo studente, dovrà obbligatoriamente verificare le proprie competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d’iscrizione al Corso di Studio. Al fine di aiutare lo studente ad assolvere agli OFA, la struttura didattica organizza specifiche attività formative, propedeutiche e di recupero, in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.) la cui frequenza è obbligatoria.
Informazioni sulle modalità e tempi della prova, le materie sulle quali vertono i quesiti, le modalità di sostenimento del test da parte di studenti con specifiche disabilità, nonché ulteriori dettagli sulle modalità di attribuzione e assolvimento di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) sono riportati nel Regolamento del Corso di Studi, art. 4, e nel correlato ‘Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale (OFA) in ingresso al Corso di Studi L4 dell’Università Telematica San Raffaele Roma’ allegato di seguito.
Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale in ingresso L4
Per il conseguimento del Diploma di Laurea in Moda e Design Industriale occorre sostenere una prova finale che consiste nella presentazione di un elaborato scritto unitamente ad un eventuale elaborato progettuale che può essere sviluppato nell’ambito delle discipline del Corso di Studio, incluse le attività laboratoriali e quelle svolte nell’eventuale tirocinio.
L’elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione nominata dal Rettore e composta da almeno 7 docenti secondo quanto previsto dall’art. 25, comma7, del Regolamento di Ateneo. La Commissione è presieduta dal Coordinatore del Consiglio di Corso o da un professore di I fascia in ruolo nel Corso di Studio designato dal Rettore.
Il Consiglio di Corso di Studio, o una specifica Commissione Didattica nominata dal Consiglio di Corso di Studio, può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università, strutture di ricerca italiane ed estere, o nell’ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro.
Il relatore deve essere un docente titolare di un insegnamento presente all’interno del Corso di Studio, comprese le attività a scelta offerte dall’Ateneo per il corso di iscrizione dello studente. Non è prevista la nomina di un correlatore. ll docente relatore tuttavia può scegliere di avvalersi di un correlatore nei casi in cui lo ritenga opportuno. È possibile affidare la correlazione di tesi di laurea a docenti di altre Università o a esperti esterni previa autorizzazione del Coordinatore del Corso di Studio. L’argomento della tesi deve essere concordato con il docente relatore.
La tesi è redatta, di norma, in lingua italiana. Può essere redatta in lingua diversa dall’italiano, previa autorizzazione del Consiglio di CdS e sempre che il docente relatore abbia conoscenza della lingua straniera prescelta dallo studente per la elaborazione della tesi. La tesi in lingua straniera dovrà essere tuttavia accompagnata da un riassunto redatto in lingua italiana.
Nel valutare la prova finale, la Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale; fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.
In particolare, nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:
– qualità nell’esecuzione dell’elaborato finale anche in relazione all’argomento (originalità, innovatività ecc.) e alla qualità espositiva: max 5 pt per tesi compilativa; max 9 pt per tesi sperimentale.
– lodi in carriera: 1 pt se ha conseguito da 3 a 5 lodi negli esami di profitto; 2 pt se ha conseguito oltre 5 lodi negli esami di profitto.
La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110.
La commissione può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La lode potrà essere attribuita all’unanimità e decisa solo quando la media dei voti in carriera, sommata a tutti gli altri punteggi, raggiunga o superi 110 e lo studente abbia conseguito almeno un esame con lode in carriera.
Eventuale menzione aggiuntiva alla lode potrà essere attribuita dalla Commissione, sempre all’unanimità, a candidati che abbiano svolto un elaborato finale sperimentale particolarmente originale e rilevante valutato col massimo del punteggio attribuibile, e partano da una media di voti in carriera superiore a 105.
Coordinatore del CDS | prof. Stefano Chiarenza | |
Gruppo AQ e organizzazione di AQ | ||
prof. Stefano Chiarenza | responsabile | stefano.chiarenza@uniroma5.it |
prof. Aldo Renato Accardi | componente | aldo.accardi@uniroma5.it |
prof.ssa Dalia Bruna Gallico | componente | dalia.gallico@uniroma5.it |
dott.ssa Noemi Scarpato | componente | noemi.scarpato@uniroma5.it |
dott.ssa Emanuela Mililli | componente TA | emanuela.mililli@uniroma5.it |
Luna Valeria La Volpe | rappresentanza studentesca | lunavaleria.lavol@studenti.uniroma5.it |
La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito indicato:
Processi | Commissione | Compiti |
Programmazione e organizzazione | Noemi Scarpato (Responsabile – docente) noemi.scarpato@uniroma5.it Rosalinda Inglisa (docente) Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Componente studentesca | – propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche; – pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche; – propone le modalità organizzative e le procedure di controllo dell’offerta formativa; – propone il piano di impiego delle risorse (docenza, infrastrutture, strumentali); – propone attività di formazione e informazione, assistenza, supporto e ascolto a docenti, studenti e personale TA per garantire un’efficiente gestione delle attività didattiche e un’adesione consapevole alla AQ – identifica eventuali azioni di miglioramento del percorso formativo e del sistema di gestione; |
Orientamento e tutorato | Emanuela Mililli (Responsabile – Referente TA) emanuela.mililli@uniroma5.it Segreteria Studenti Giulia Greci (tutor di base) Giovanna Ricciardiello (tutor di base) | – elabora e gestisce le attività connesse al reclutamento degli studenti delle scuole curando l’orientamento in ingresso; – organizza e monitora le attività di orientamento degli studenti nel loro percorso di studi; – organizza le procedure per la gestione dei piani di studio; – promuove le iniziative per la mobilità internazionale |
Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoro | Dalia Gallico (responsabile – docente) Dalia.gallico@uniroma5.it Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Comitato di Indirizzo | – Identificazione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro – Definizione di azioni congiunte per il conseguimento dei saperi minimi per l’accesso al percorso formativo – Definizione di azioni congiunte per l’accompagnamento al mondo del lavoro – promuove i rapporti e definisce le procedure connesse alle attività di tirocinio; – promuove e organizza e monitora le attività relative al placement dei laureati; |
Monitoraggio e analisi | Aldo Renato Daniele Accardi (Responsabile – docente) Rosalinda.inglisa@uniroma5.it Noemi Scarpato (docente) Giovanna Ricciardiello (tutor di base) Componente studentesca | – monitoraggio della piattaforma didattica e internet; – gestisce le attività connesse all’elaborazione dei monitoraggi delle carriere degli allievi; – monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento; – monitoraggio della progressione di carriera degli studenti; – monitoraggio della collocazione nel modo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri corsi di studio; – monitoraggio delle opinioni degli studenti sul percorso formativo; – monitoraggio SUA CdS; – monitoraggio riesame annuale; |
Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ
Con delibera del 31/05/2022 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:
Componente | Ruolo | Istituzione, Ente, Azianda o Studio |
prof. Stefano Chiarenza, | Docente interno, SSD ICAR/17 Disegno | coordinatore del CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof.ssa Dalia Bruna Gallico | Docente interno, SSD ICAR/13 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof. Aldo Renato Daniele Accardi, | Docente interno, SSD ICAR/16 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
dott. Antonio Cristiano | Coordinatore degli Eventi | Direzione Regionale Musei Lombardia, Milano |
dott.ssa Patrizia Di Dio | Presidente | Confcommercio, Palermo |
dott. Antonio Franceschini | Responsabile | CNA Federmoda Nazionale, Roma |
dott. Mario Gibertoni | CEO | Studio Base, consulenza ricerca Design e Industria 4.0, Brescia |
dott.ssa Alessandra Chiara Guffanti | CEO (già Presidente Giovani Assolombarda) | showroom Alta Moda Guffanti, Milano |
prof.ssa Marinella Levi, | P.O. presso il Dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta | Politecnico di Milano, Milano |
arch. Andrea Liguori | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Berlino |
dott.ssa Marinella Loddo | già direttore | ICE Istituto Commercio Estero Lombardia, Roma |
dott.ssa Marisa Marinelli | Funzionario | Comune di Milano Area Lavoro e Formazione, Milano |
arch. Massimiliano Masellis | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Palermo |
dott.ssa Nicole Röder | Trade Analyst | ICE di Berlino, Agenzia di Commercio Estero italiana – Ministero degli Esteri; |
dott. Enrico della Pasqua | studente laureato | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
Luana Valeria La Volpe | rappresentanza studentesca | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
L’orientamento in ingresso è dedicato alle possibili future matricole ed è volto a promuovere scelte consapevoli, fornendo informazioni che riguardano l’offerta formativa, il piano degli studi, le modalità di erogazione dei contenuti didattici, gli strumenti applicativi a supporto dell’apprendimento e la presentazione dei principali servizi allo studente offerti dall’Ateneo. L’Orientamento, nelle sue varie tipologie, rappresenta un supporto essenziale per la definizione e la scelta del percorso formativo universitario.
Il processo d’orientamento è articolato su tre diversi livelli d’informazione:
1. Informazioni di base: modalità di erogazione della didattica in e-learning e descrizione del funzionamento della piattaforma didattica; informazioni relative alle modalità di iscrizione all’Università attraverso il canale telematico e guida agli adempimenti amministrativi; informazioni generali sul sistema universitario introdotto dalla riforma di Bologna e sul sistema dei crediti formativi.
2. Contenuti didattici: informazioni relative alla proposta formativa con l’indicazione degli obiettivi formativi, degli insegnamenti, dei programmi dei corsi e degli sbocchi occupazionali previsti. Questa fase è supportata da apposite schede di presentazione del CdS.
3. Servizi integrativi: informazioni sui servizi che il CdS e l’Ateneo offrono ai propri studenti per supportarli nello studio e nell’espletamento delle procedure amministrative.
L’attività d’orientamento è svolta attraverso incontri presso le sedi didattiche dell’Università, incontri d’orientamento individuale gestiti sia dai docenti sia dal personale del servizio orientamento e un servizio di Help Desk telefonico all’interno dell’Infopoint dedicato all’accoglienza e all’informazione degli studenti.
Il Corso di Studi partecipa alle attività di orientamento mediante la Commissione Orientamento e Tutorato che si avvale anche delle attività dei tutor che svolgono due volte a settimana orientamenti in sede sia in presenza che telefonici.
I tutor di base dedicate alle attività di orientamento sono:
dott.ssa Giovanna Ricciardiello (giovanna.ricciardiello@uniroma5.it)
dott.ssa Giulia Greci (giulia.greci@uniroma5.it)
Informazioni di orientamento allo studente sono offerte anche dalla Guida dello Studente, predisposta annualmente in Ateneo e reperibile alla pagina https://www.uniroma5.it/guida-dello-studente.
Il Corso di Studio fornisce un Servizio di Tutorato in itinere ai propri studenti per tutta la durata del loro corso di studi.
Oltre ai professori e i ricercatori, che svolgono assistenza istituzionale, in orari e giorni prestabiliti e pubblicati sulla piattaforma didattica, sono disponibili anche dei tutor disciplinari che affiancano e aggiungono le proprie funzioni a quelle dei docenti titolari dell’insegnamento.
I tutor disciplinari per le attività didattiche specifiche relative agli insegnamenti sono:
dott.ssa Shi Yuan (yuan.shi@uniroma5.it)
dott.ssa arch. Erica Rotondi (eraica.rotondi@uniroma5.it)
dott.ssa Barbara Viesti (barbara.viesti@uniroma5.it)
dott.ssa arch. Ph.D. Valeria Sansoni (valeria.sansoni@uniroma5.it)
Per un orientamento in itinere di carattere più generale o per attività di mentoring degli studenti nella definizione dei loro percorsi di studio o di supporto nella partecipazione alle attività di gruppo e di community degli insegnamenti sono disponibili i tutor di base già indicati.
Piano degli studi del corso di laurea in moda e design industriale – indirizzo Moda
Esami a scelta dello studente | |
---|---|
Insegnamenti | CFU |
Photography Design | 3 |
Tutela nazionale e internazionale dei marchi e dei brevetti | 3 |
Tecniche di progettazione europea | 6 |
Strategie di creatività e innovazione per il design | 6 |
Packaging design | 6 |
Rappresentazione digitale | 3 |
Design for kids | 3 |
Totale | 12 |
Tirocinio | |
---|---|
Insegnamenti | CFU |
Tirocinio | |
Totale | 12 |
Prova finale | 6 |
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Totale percorso di studi | 180 |
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Piano degli studi del corso di laurea in moda e design industriale – indirizzo Design
Esami a scelta dello studente | |
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Insegnamenti | CFU |
Photography Design | 3 |
Design for kids | 3 |
Tutela nazionale e internazionale dei marchi e dei brevetti | 3 |
Tecniche di progettazione europea | 6 |
Strategie di creatività e innovazione per il design | 6 |
Packaging design | 6 |
Totale | 12 |
Tirocinio | |
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Insegnamenti | CFU |
Tirocinio | |
Totale | 12 |
Prova finale | 6 |
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Totale percorso di studi | 180 |
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- Anno accademico 2023/2024
- Laurea Triennale
- Classe L-4
- Durata 3 anni
- CFU 180
- Iscrizioni aperte
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